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Nomina di ex consiglieri comunali nel Cda di società in house

Parere anticorruzione dell’ANAC del 26 marzo 2025: il divieto è stato rimosso a seguito del Decreto Milleproroghe
 

8 MAGGIO 2025

Via libera alla nomina di ex consiglieri comunali nel Cda di società in house. Questa una delle novità introdotte dal Decreto Milleproroghe.
A rilevarlo è l’ANAC tramite il parere anticorruzione del 26 marzo 2025.
 
All’Autorità è stato chiesto se il sindaco di un Comune con più di 15mila abitanti possa o meno nominare l’ex consigliere comunale nel Cda della società in house municipale. In base al d.lgs. n. 39/2013 in vigore fino allo scorso febbraio l’incarico sarebbe stato inconferibile. Tuttavia, il Decreto Milleproroghe approvato dal Governo e tradotto in legge dal Parlamento lo scorso 25 febbraio 2025, ha rimosso tale divieto.
“La legge n. 15/2025 – scrive l’ANAC – ha abrogato tale fattispecie di inconferibilità. Quest’ultima, dunque, non risulta più applicabile agli incarichi attribuiti successivamente al 25 febbraio 2025, data dell’entrata in vigore della legge abrogativa”.