Istruzioni per la domanda di contributo per la realizzazione di asili nido: 29 luglio nuova scadenza
Con il nuovo avviso dell’11 luglio 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito riapre i termini per presentare richiesta di costruzione o conversione di edifici in asili nido
22 LUGLIO 2025
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inserito, sul sito del Piano asili nido 2025, un nuovo avviso per la riapertura dei termini per la presentazione di manifestazioni di interesse per la costruzione di nuovi asili nido.
Il bando
In seguito all’approvazione delle ulteriori graduatorie, il Ministero riapre i termini per le manifestazioni di interesse per la presentazione di manifestazioni di interesse per la costruzione di nuovi asili nido nella fascia 0-2 anni e/o per la riconversione di edifici pubblici non già destinati ad asili nido nell’ambito del PNNR, Missione 4 “Istruzione e Ricerca” finanziato dall’Unione europea.
Scadenza
Il sistema informativo per la presentazione delle manifestazioni di interesse sarà aperto
dalle ore 15.00 del giorno 11 luglio 2025 e fino alle ore 15.00 del giorno 29 luglio 2025. Il Ministero precisa che non ci saranno ulteriori riaperture.
I potenziali beneficiari
Possono partecipare tutti i Comuni inseriti negli allegati 1 e 2 al
decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, 17 marzo 2025, n. 51, individuati e ordinati sulla base dei seguenti criteri:
Popolazione residente e popolazione nella fascia di età 0-2 anni di
almeno 45 bambini, secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili al 1° gennaio 2024;
Copertura del servizio nella fascia di età 0-2 anni
inferiore al 33%, secondo il dato ISTAT
2022 e tenuto conto anche dei nuovi posti già autorizzati e in fase di realizzazione
nell’ambito della Missione 4.
Alcune eccezioni
Possono presentare manifestazione di interesse anche:
Gli enti locali non inseriti nell’allegato 2 (con una popolazione residente nella fascia di età 0-2 anni inferiore a 45 bambini) e che contestualmente
registrano una copertura del servizio nella fascia di età 0-2 anni inferiore al 33%, anche tenuto conto dei nuovi posti già autorizzati e in fase di realizzazione nell’ambito della Missione 4 purché partecipino
in forma aggregata e
in convenzione con Comuni limitrofi che ugualmente da soli non possiedono i requisiti minimi e non sono parimenti inseriti nell’allegato. L’opportunità di presentare richiesta congiunta è comunque disponibile anche per chi presente nell’elenco se soddisfanno i requisiti di entrambi i Comuni. Anche un Comune inserito in allegato e un Comune non presente in elenco possono congiungersi, ciò potrebbe però comportare un aumento del
target da raggiungere.
Tutti gli Enti locali interessati e in possesso di un piano progettuale. Le relative proposte verranno considerate come ultima opzione, in via residuale qualora vi fossero ulteriori risorse disponibili.
I requisiti da soddisfare
Oltre alla presentazione della domanda, senza cui non sarà possibile agli Enti usufruire dei fondi (nemmeno se presenti negli allegati), i beneficiari sono vincolati a
rispettare il numero di nuovi posti, che la struttura adibita deve soddisfare, inseriti nei medesimi elenchi in allegato, con una
tolleranza massima di un 20% in riduzione. Inoltre, Gli Enti locali partecipanti devono essere in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario n. 2018/1046 e dell’articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.
Fase di progettazione ed esecuzione
Tutti gli Enti ai quali vengono erogati i fondi devono, in fase di progettazione ed esecuzione, rispettare il regolamento (UE) n. 2020/852 del 18 giugno 2020, che definisce gli
obiettivi ambientali, tra cui il principio di
non arrecare un danno significativo e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58.