715 assunzioni negli Enti Locali: approvato il piano della Commissione per la stabilità finanziaria
La Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali ha approvato 715 nuove assunzioni, di cui 597 a tempo indeterminato e 118 a tempo determinato, con focus anche sul riequilibrio finanziario di alcuni Comuni
30 LUGLIO 2025
Nel corso della seduta del 23 luglio 2025, la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali (COSFEL), presieduta dal sottosegretario Wanda Ferro, sono stati approvati 715 posti di lavoro, di cui 597 a tempo indeterminato. La Commissione ha anche esaminato vari piani di riequilibrio finanziario per i comuni in difficoltà.
Dettagli delle assunzioni e piani di riequilibrio
Nel corso della riunione sono state approvate 715 assunzioni, tra cui 118 a tempo determinato e 597 a tempo indeterminato, con il coinvolgimento di 76 comuni e 2 amministrazioni provinciali. Tra i comuni che hanno ricevuto il via libera ci sono: Napoli, Messina, Potenza, Chieti, Brindisi, Rende, Gioia Tauro e Marina di Gioiosa Ionica. La COSFEL ha inoltre dato il via a 14 rideterminazioni delle dotazioni organiche in diverse amministrazioni.
In parallelo, sono stati valutati piani di riequilibrio finanziario per i comuni di: Somma Vesuviana, Marzi, Capo d’Orlando, Cicala, Guazzora e Guardia Piemontese, con il fine di ridurre i disavanzi. Sono stati anche approvati due piani di estinzione per i comuni di Benestare e Scanno. L’obiettivo è garantire maggiore stabilità nelle finanze locali e migliorare la capacità di risposta dei comuni alle esigenze dei cittadini.
Implicazioni pratiche e futuro
Queste assunzioni rappresentano un passo importante per il rafforzamento delle amministrazioni locali, consentendo ai Comuni di rispondere meglio alle sfide quotidiane e migliorare i servizi per i cittadini. I piani di riequilibrio, invece, mirano a risanare i bilanci comunali, affrontando le difficoltà finanziarie di enti locali in crisi. La COSFEL, con queste iniziative, contribuisce a migliorare l’efficienza e la sostenibilità della Pubblica Amministrazione, creando un sistema più stabile e responsabile.