ARAN, nuovi orientamenti relativi a mansioni superiori, servizi associati e spese legali
L’Agenzia pubblica nuovi pareri sul CCNL Funzioni Locali, tra differenze stipendiali, convenzioni tra enti e rimborso delle spese legali
18 SETTEMBRE 2025
L’ARAN aggiorna la propria banca dati con chiarimenti su tre ambiti chiave del CCNL Funzioni Locali: compensi per mansioni superiori, gestione associata dei servizi comunali e patrocinio legale dei dipendenti. L’Agenzia precisa i criteri di calcolo, il consenso del lavoratore e le condizioni di rimborso delle spese legali.
Mansioni superiori: a quanto ammonta il compenso aggiuntivo?
Secondo l’
orientamento n.35347 dell’11 settembre 2025, per i dipendenti temporaneamente assegnati a
mansioni superiori rileva solo la differenza tra lo
stipendio tabellare iniziale del proprio profilo e quello dell’area superiore. Non incide la progressione economica maturata nel proprio livello né la posizione economica dei colleghi nell’area superiore.
L’
articolo 8, comma 5, del contratto 14 settembre 2000 stabilisce infatti che il lavoratore conserva la propria
posizione economica di appartenenza e gli eventuali incrementi legati alla retribuzione individuale di anzianità, percependo esclusivamente la differenza rispetto al trattamento iniziale del livello superiore.
Gestione associata dei servizi: il consenso del lavoratore non sempre serve
Sull’attivazione di
gestioni associate delle funzioni e dei servizi comunali, l
‘ARAN, con l’orientamento applicativo n. 35349 dell’11 settembre 2025, chiarisce che non è necessario il consenso del dipendente. La legge ex articolo 30 del TUEL riconosce infatti agli enti la piena autonomia organizzativa per decidere la gestione in forma associata.
Diversamente, quando si ricorre a
convenzioni per l’impiego a tempo parziale del personale, in cui ogni ente mantiene la gestione diretta dei propri servizi, il consenso del dipendente diventa obbligatorio per procedere all’attivazione.
Spese legali: tutela rafforzata per il dipendente
Il contratto del 16 novembre 2022 ha ridefinito l’articolo 59 relativo al
patrocinio legale, con l’obiettivo di ampliare la protezione dei lavoratori anche alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali.
L’ARAN, con l’
orientamento applicativo n. 35355 dell’11 settembre 2025, sottolinea che, in caso di
sentenza di assoluzione, il dipendente può ottenere il rimborso delle spese legali anche se l’amministrazione non ha potuto assumere direttamente i costi per questioni legate a un possibile conflitto di interessi, ad esempio nella scelta del legale all’epoca dei fatti.