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Nuove istruzioni per il rinnovo dell’assegno di inclusione

Focus sul messaggio INPS 14 ottobre 2025, n. 3048 contenente indicazioni puntuali per le famiglie: obbligatorio il passaggio ai Servizi Sociali
 
 
 
 

20 OTTOBRE 2025

L’INPS ha pubblicato il messaggio del 14 ottobre 2025 n. 3048, fornendo indicazioni puntuali sul percorso che i nuclei familiari beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) devono seguire dopo aver presentato la domanda di rinnovo. Come stabilito dalla normativa, dopo la prima fase amministrativa è previsto un passaggio obbligato presso i Servizi Sociali, volto a verificare e, se necessario, ridefinire i percorsi di inclusione sociale e lavorativa già avviati nel precedente ciclo di erogazione del beneficio.

Obbligo di presentarsi ai servizi sociali entro 120 giorni

L’INPS ricorda che i nuclei familiari devono presentarsi ai Servizi Sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD, come previsto dall’articolo 4 del decreto legge n. 48/2023. Rimane valida anche la clausola di salvaguardia, già indicata nella circolare n. 105/2023, che garantisce comunque l’erogazione delle prime tre mensilità dell’Assegno anche in caso di presentazione tardiva a ridosso della scadenza del termine.

Analisi multidimensionale e ridefinizione del percorso

Una volta accolta la domanda di rinnovo, il percorso viene visualizzato tramite la piattaforma SIISL – Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa. Tuttavia, è solo con il primo incontro con i Servizi Sociali che il percorso viene confermato o modificato. Gli operatori hanno infatti il compito di verificare la coerenza tra il progetto già avviato e le attuali necessità del nucleo, aggiornando o validando l’analisi multidimensionale. Se occorrono ulteriori approfondimenti, i successivi incontri devono essere fissati entro 90 giorni.

Gli obblighi per chi è inserito in un percorso lavorativo

Per i componenti tenuti a un percorso di attivazione lavorativa presso il Centro per l’Impiego, classificati nella tipologia “Obbligo di attivazione lavorativa e sociale”, scattano ulteriori adempimenti: entro 60 giorni devono sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale Individuale (PADI) – se non già effettuato – e successivamente recarsi al CPI per firmare o aggiornare il Patto di Servizio Personalizzato (PSP). Se il patto è già stato sottoscritto prima della domanda di rinnovo, la scadenza dei 60 giorni viene automaticamente spostata alla successiva finestra di 90 giorni, purché sia stata effettuata l’analisi multidimensionale da parte dei Servizi Sociali.