Pordenone Capitale italiana della Cultura 2027: un riconoscimento valorizza il territorio
Le dichiarazioni del sindaco Alessandro Ciriani: “Acceso un faro su un pezzo di Italia che ci consente di uscire da un cono d’ombra e di svelare tutta la nostra identità”
18 MARZO 2025
L’onere della prova spetta al privato, in caso di sanatoria di opere abusive
Il Consiglio di Stato, (Sez. VI), con la sentenza n. 1924 del 7 marzo 2025, ha ribadito che spetta al privato dimostrare che un'opera edilizia abusiva sia stata ultimata entro una determinata data per accedere alla sanatoria o dimostrare la sua realizzazione in un periodo in cui non era richiesto alcun titolo abilitativo
17 MARZO 2025
Omessa comunicazione del preavviso di rigetto: illegittimo il provvedimento di rigetto dell’istanza di parte - nessuna sanatoria in giudizio
La sentenza, al di là del caso specifico, è di interesse generale in quanto verte sulla legittimità o meno di un provvedimento di rigetto di un’istanza, assunto senza la preventiva notifica della comunicazione del preavviso di rigetto di cui all’art. 10-bis L. 241/1990, che costituisce un obbligo del procedimento amministrativo.
14 MARZO 2025
Abusi edilizi, la Consulta boccia la norma regionale per violazione dell’equilibrio tra demolizione e sanzione
Con la sentenza n. 22 del 12 febbraio 2025, pubblicata il 6 marzo, la Consulta ha ribadito che le condizioni stabilite dall’articolo 38 del Testo unico edilizia (Dpr 380/2001) per evitare la demolizione di un’opera abusiva sono inderogabili anche per le autonomie speciali
12 MARZO 2025
Il trascorrere del tempo non rende un abuso edilizio sanato
Nella recente sentenza del TAR Lazio, (Sez. II stralcio), sentenza del 3 febbraio 2025, n. 2531 è stato chiarito un principio fondamentale nel diritto urbanistico: il mero trascorrere del tempo non sana automaticamente gli abusi edilizi
10 MARZO 2025
La nozione di recupero edilizio in ambito paesaggistico
Il TAR Sicilia, Catania, (Sez. I) con la sentenza del 10 febbraio 2025 n. 531 ha trattato un ricorso contro un provvedimento emesso dall’Assessorato regionale. Il ricorso riguarda un progetto di realizzazione di due garage interrati a Filicudi, respinto in base alle normative paesaggistiche vigenti. Le ricorrenti, proprietarie di un complesso di fabbricati con terreni circostanti, hanno contestato il rigetto di una richiesta di autorizzazione paesaggistica per tali costruzioni.
7 MARZO 2025
Una tettoia in ferro fissata permanentemente al suolo non è considerata un'opera precaria
Il TAR Sicilia, (Sez. II), con la sentenza n. 293 del 4 febbraio 2025 stabilisce che una tettoia realizzata con una struttura in ferro e stabilmente ancorata al suolo non può essere considerata un'opera precaria. Questo perché la precarietà di un'opera è tipicamente associata alla facilità con cui può essere smontata o rimossa, caratteristica che non si applica a strutture fisse e robuste come quelle in ferro
5 MARZO 2025
Decreto Salva casa, sullo stato legittimo
Il TAR Lombardia ha preso una posizione che si contrappone alle direttive del Ministero delle Infrastrutture riguardo la regolarità degli immobili, evidenziando la necessità di una verifica concreta da parte delle amministrazioni locali. La sentenza 227 del 2025 stabilisce che non è sufficiente un'implicita attestazione di regolarità per gli immobili
3 MARZO 2025
Opere di urbanizzazione a scomputo oneri: adempimenti tracciabilita e verifiche
Il MIT – Servizio Contratti Pubblici – Supporto Giuridico, con la risposta resa in data 30/1/2025 al quesito 316, ha espresso chiarimenti in merito agli adempimenti relativi alla tracciabilità e alle verifiche nel caso di opere di urbanizzazione a scomputo oneri realizzate da privati titolari di permesso di costruire, ai sensi dell’art. 16, comma 2 del dpr 380/2001.
28 FEBBRAIO 2025
Opere di urbanizzazione a scomputo oneri: obbligo di inserimento nella programmazione triennale
Il MIT – Servizio Contratti Pubblici – Supporto Giuridico, con la risposta resa in data 30/1/2025 al quesito 3149, ha chiarito che le opere di urbanizzazione a scomputo (totale o parziale) degli oneri concessori da realizzarsi da parte di privati, devono essere obbligatoriamente inserite negli strumenti della programmazione triennale dei lavori pubblici.
26 FEBBRAIO 2025